** Codici Immaginari era una rivista legata al Cyber Punk e ad una riflessione critica sulla dimensione della tecnologia intesa, per quanto mi riguarda, sia come controllo, invasione che come arma di liberazione, emancipazione. Molte di quelle riflessioni ed esperienze umane, intellettuali, cerebrali, artistiche, fisiche che furono sviluppate in quegli anni sarebbero diventate temi attuali. Come sempre, destino simile a molti dei miei scritti, quella poesia non la ricordavo e non so se l’avessi neanche più. Era passato troppo tempo ma da internet è riemerso un archivio. E’ quasi una preistoria! Buona lettura.